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Internazionalizzazione, innovazione, qualità: le chiavi del successo del Pastificio Rana

Se fino a qualche anno fa l’idea di cuocere i tortellini in un minuto era impensabile, oggi è una cosa naturale. Questo è possibile grazie allo sviluppo di una tecnologia in grado di realizzare una sfoglia ultrasottile capace al tempo stesso di contenere un ripieno generoso. Questa è solo una delle tante innovazioni introdotte da Gian Luca Rana da quando è alla guida di Pastificio Rana.

“Un prodotto del Pastificio Rana deve stupire sempre per la varietà e le soluzioni che offre e dall’altra far innamorare per il suo gusto unico – dichiara l’amministratore delegato Gian Luca Rana – Ricerca, Innovazione e qualità sono parte integrante del nostro DNA. Ingredienti fondamentali per raggiungere l’eccellenza”.

In queste parole è racchiusa la filosofia di Gian Luca Rana e del Pastificio, una formula che ha portato l’amministratore delegato a essere insignito, il 15 ottobre 2018, del Premio Eccellenze d’Impresa 2018, da parte di Harvard Business Review, Gea – Consulenti di Direzione e Arca Fondi SGR, patrocinato da Borsa Italiana.

Un riconoscimento conseguito grazie anche al processo di internazionalizzazione intrapreso più di quindici anni fa da Gian Luca Rana, che ha permesso oggi al Pastificio Rana di essere presente coi suoi prodotti in ben 58 Paesi nel mondo. Fra questi la conquista più bella e complessa è sicuramente quella del mercato americano. Una sfida vinta anche grazie all’innovazione tecnologica applicata in particolare al packaging: la realizzazione di un sacchetto stand up ha permesso di posizionare in maniera fortemente distintiva i prodotti del Pastificio sugli scaffali della distribuzione organizzata americana.

“Ogni giorno al Pastificio Rana nascono tantissime idee – spiega Gian Luca – dal product-concept alle nuove ricette, dalla ricerca dei migliori ingredienti al modo di preparazione, dal packaging ai processi industriali in continua evoluzione. Ogni giorno cerchiamo di proiettarci fuori dalla nostra comfort-zone e di non adagiarci sui successi del passato, generando così una cultura aziendale sempre volta al futuro, con un grande obiettivo: preparare prodotti freschi eccellenti in grado di sorprendere i palati dei nostri consumatori, in ogni angolo del mondo”.